Un anno fa, a quest’ora, E.M.A. c’era ma non esisteva. C’era la sostanza dell’idea ma non esisteva ancora la forma, non si sapeva cosa sarebbe stato, come sarebbe stato, se sarebbe stato.
C’era la volontà, e questa era l’unica certezza. La volontà di lavorare, sfidare il mondo e rischiare. Investire su me stessa come progetto per il futuro, non aspettare, non chiedere né elemosinare più per fare quello che per anni mi ero preparata a fare. Ecco la sostanza di E.M.A. La forma è arrivata più tardi, a giugno, insieme al nome, l’ipocoreico dell’appellativo di una persona per me molto speciale.
In sei mesi è nato il sito, sono stati vagliati e selezionati i servizi, definite le partnership con BeContinued, Archivio Misto, Scritture Social, Impact Hub e Silvia Spadone; si è formato il nostro lit-blog team per il book blog tour (già alla sua seconda tappa); hanno visto la luce i primi lavori completi e gli interventi promozionali per altri. E altri cantieri sono ancora aperti…
Non amo particolarmente i bilanci, in questo caso non credo sia nemmeno giusto farne uno, visto che considero E.M.A. come un bambino, e per i bambini il futuro è da scrivere ogni giorno, da costruire azione dopo azione; è un punto interrogativo, un indovinello, una sorpresa ancora da scoprire. È una promessa, spesso un sogno, una strada che può cambiare direzione: io da bambina ero destinata a studi tecnici e invece ho intrapreso quelli umanistici, volevo fare la ballerina e ora lavoro in editoria.
Cosa farà E.M.A nel futuro? Al momento sa solo di voler crescere, possibilmente sereno (ma è abbastanza sveglio da capire da sé che il momento non concede molto spazio a qualsivoglia velleità di serenità). Sa che ci saranno dei cambiamenti, per esempio andare a vivere da solo, e che alcuni implicheranno sacrifici e cambi di prospettive. Ma non cambierà idea, non cambierà obiettivi, non cambierà il sorriso incantato che ha ereditato da colui da cui ha mutuato il nome.
Ma che cosa ha fatto E.M.A., in concreto, in questi sei mesi del 2014 in cui è nato? Interrogato, ha deciso di rispondere così, attraverso le immagini scelte dal vero Ema.
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Laurea in Lettere Moderne. Master in cinematografia e audiovisivi. Specializzazione in web editing e web writing. Editor, redattrice, correttrice di bozze, blogger, web content manager.