Niente si crea dal nulla. Tutto ha bisogno di un periodo più o meno (in)definito di gestazione.
E.M.A., per esempio, è stato concepito almeno nove mesi fa (!) e, tuttavia, quello che vedete oggi è, in fondo, ancora un prematuro.
Ho già detto che questa è la waiting page di quello che sarà il vero sito di E.M.A. Che, al contrario di Godot, arriverà, siatene certi. Tuttavia alcuni dei lavori di E.M.A. sono arrivati prima e c'era bisogno di un posto in cui accoglierli; per questo waiting page... Ma parlavo di gestazione... La gestazione è sempre un periodo complicato, fatto non solo di attese, ma anche di controlli ripetuti, assicurazioni sul buon procedimento della gravidanza (???), speranze, preparativi.
La metafora non è un granché, in ogni caso abusata quando si tratta di eventi come questi, però è stato difficile trattenermi dal farla e... dal farmi una grossa risata quando, dopo aver costituito questa pagina, ho trovato questo nella mia casella e-mail. Ok, siamo tutti d'accordo che anche questa è una forma di marketing, ma chi l'ha studiata sapeva perfettamente quale corda sensibile toccare. Perché, ammettiamolo ché tanto non c'è niente di male, un certo effetto comunque lo fa...
E.M.A., per esempio, è stato concepito almeno nove mesi fa (!) e, tuttavia, quello che vedete oggi è, in fondo, ancora un prematuro.
Ho già detto che questa è la waiting page di quello che sarà il vero sito di E.M.A. Che, al contrario di Godot, arriverà, siatene certi. Tuttavia alcuni dei lavori di E.M.A. sono arrivati prima e c'era bisogno di un posto in cui accoglierli; per questo waiting page... Ma parlavo di gestazione... La gestazione è sempre un periodo complicato, fatto non solo di attese, ma anche di controlli ripetuti, assicurazioni sul buon procedimento della gravidanza (???), speranze, preparativi.
La metafora non è un granché, in ogni caso abusata quando si tratta di eventi come questi, però è stato difficile trattenermi dal farla e... dal farmi una grossa risata quando, dopo aver costituito questa pagina, ho trovato questo nella mia casella e-mail. Ok, siamo tutti d'accordo che anche questa è una forma di marketing, ma chi l'ha studiata sapeva perfettamente quale corda sensibile toccare. Perché, ammettiamolo ché tanto non c'è niente di male, un certo effetto comunque lo fa...